Preghiera
“Pregate. Vi può sembrare strano che io parli sempre di
preghiera. Tuttavia vi ripeto: pregate. Non esitate. Nel Vangelo avete letto:
“Non affannatevi per il domani… A ciascun giorno basta la sua pena”. Non preoccupatevi
dunque per il futuro. Limitatevi a pregare e io, vostra Madre, mi prenderò cura
di tutto il resto” (Messaggio del 28 febbraio 1984).
“La Messa è la forma più alta di preghiera. Non riuscirete
mai a capirne la grandezza. Perciò siate umili e rispettosi durante la
celebrazione e preparatevi a essa con molta cura. Vi raccomando di partecipare
tutti i giorni alla Messa” (Messaggio del 13 gennaio 1984).
“Vi invito a invocare lo Spirito Santo prima della Messa” (Messaggio
del 29 novembre 1983).
“Perché avete smesso di pregare la preghiera allo Spirito
Santo prima della Messa? Vi avevo chiesto di pregare sempre e in ogni periodo
dell’anno lo Spirito Santo affinché si effonda su di voi. Riprendete quindi
questa preghiera” (Messaggio del 2 gennaio 1984).
“La gente prega in modo sbagliato. Si reca nelle chiese e nei
santuari per chiedere qualche grazia materiale. Pochissimi, invece, chiedono il
dono dello Spirito Santo. La cosa più importante per voi è proprio implorare
che discenda lo Spirito Santo, perché se avete il dono dello Spirito Santo
avete tutto” (Messaggio del 29 dicembre 1983).
“Cominciate a invocare ogni giorno lo Spirito Santo. La cosa
più importante è pregare lo Spirito Santo. Quando lo Spirito Santo discende su
di voi, allora tutto si trasforma e vi diventa chiaro” (Messaggio del 25
novembre 1983).
“Ci sono molti cristiani che non sono più fedeli perché non
pregano più. Ricomincino a pregare ogni giorno almeno sette Pater, Ave e Gloria
e il Credo” (Messaggio del 23 dicembre 1983).
“Pregate. La cosa più importante, anche per il vostro corpo, è
la preghiera” (Messaggio del 22 dicembre 1983).
“Meditate ogni giorno sulla vita di Gesù e sulla mia vita
pregando il Rosario” (Messaggio del 8 Agosto 1982).
“Tanti, che si dicono credenti, non pregano mai. La fede non
può mantenersi viva senza la preghiera” (Messaggio del 26 Aprile 1982).
“Quando qualcuno vi procura delle difficoltà, non cercate di
difendervi, ma piuttosto pregate” (Messaggio del 21 Aprile 1982).
“Dovete sapere che Satana esiste. Egli un giorno si è
presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la
Chiesa per un certo periodo con l’intenzione di distruggerla. Dio ha permesso a
Satana di mettere la Chiesa alla prova per un secolo, ma ha aggiunto: “Non la
distruggerai”. Questo secolo in cui vivete è sotto il potere di Satana, ma –
quando saranno realizzati i segreti che vi sono stati affidati – il suo potere
verrà distrutto. Già ora egli comincia a perdere il suo potere e perciò è
diventato ancora più aggressivo: distrugge i matrimoni, solleva discordie anche
tra le anime consacrate, causa ossessioni, provoca omicidi. Proteggetevi dunque
con il digiuno e la preghiera, soprattutto con la preghiera comunitaria.
Portate addosso oggetti benedetti e poneteli anche nelle vostre case. E
riprendete l’uso dell’acqua benedetta” (Messaggio del 14 Aprile 1982).
“È necessario formare dei gruppi di preghiera e non soltanto
in questa parrocchia. I gruppi di preghiera sono necessari in tutte le
parrocchie” (Messaggio del 11 Aprile 1982).
“Cari figli, oggi voglio dirvi di pregare prima di ogni
occupazione, e di terminare ogni vostro lavoro con la preghiera.
Se farete così, Dio benedirà voi e il vostro lavoro. In
questi giorni voi pregate poco, mentre invece lavorate molto.
Perciò pregate. Nella preghiera troverete sollievo. Grazie
per aver risposto alla mia chiamata” (Messaggio del 5 luglio 1984 rivolto alla
Parrocchia attraverso la veggente Marija di Medjugorje).
“Cari figli, non vi rendete conto dei messaggi che Dio vi dà
attraverso me.
Lui vi concede grazie, ma voi non capite. Pregate lo Spirito
Santo perché vi illumini. Se sapeste quante grazie Dio vi concede,
preghereste senza interruzione. (Messaggio dell’8 Novembre 1984 rivolto
alla Parrocchia attraverso la veggente Marija di Medjugorje).
.
Guarigione
“Molti vengono qui a Medjugorje per chiedere a Dio la
guarigione fisica, ma alcuni di loro vivono nel peccato. Costoro non
comprendono che devono cercare innanzitutto la salute dell’anima, che è la più
importante, e purificarsi. Essi dovrebbero, per prima cosa, confessarsi e
rinunciare al peccato. Poi potranno implorare la guarigione” (Messaggio del 15
gennaio 1984)-
“Per la guarigione dei malati è necessaria una fede salda, una
preghiera perseverante, accompagnata dall’offerta di digiuni e di sacrifici.
Non posso aiutare coloro che non pregano e non fanno sacrifici. Anche quelli
che sono in buona salute devono pregare e digiunare per i malati. Quanto più
credete fermamente e digiunate per la stessa intenzione di guarigione, tanto
più saranno grandi la grazia e la misericordia di Dio. È bene pregare imponendo
le mani sui malati ed è bene anche ungerli con olio benedetto. Non tutti i
sacerdoti hanno il dono di guarire: per risvegliare questo dono il sacerdote
deve pregare con perseveranza, digiunare e credere fermamente” (Messaggio del
18 Agosto 1982).
Credere
“Non c’è che un solo Dio e una sola fede. Credete fermamente
e non abbiate paura”. (Messaggio del 29 Giugno 1981)
Diffusione dei messaggi
“Per diffondere i miei messaggi, vivete innanzitutto la pace
nei vostri cuori. Senza di questa gli uomini non vi crederanno e rifiuteranno
le vostre parole. Aprite il vostro cuore a Dio affinché Lui vi riversi la sua
pace” (Messaggio del 20 dicembre 1983)
“Sono venuta a chiamare il mondo alla conversione per
l’ultima volta. In seguito non apparirò più sulla terra. Queste sono le mie
ultime apparizioni” (Messaggio del 2 Maggio 1982).
Indovini
“Quelli che fanno predizioni catastrofiche sono falsi
profeti. Essi dicono: “In tale anno, in tale giorno, ci sarà una catastrofe”.
Io ho sempre detto che il castigo verrà se il mondo non si converte. Perciò
invito tutti alla conversione. Tutto dipende dalla vostra conversione”
(Messaggio del 15 dicembre 1983).
Sacerdoti
che abbandonano o non sono all’altezza
“Per un sacerdote che ha abbandonato la Chiesa: pregate e
digiunate. Non forzatelo. Dio ha lasciato a tutti una volontà libera”
(Messaggio del 14 dicembre 1983).
“Troppi basano la propria fede su come si comportano i
sacerdoti. Se il sacerdote non sembra all’altezza, allora dicono che Dio non
esiste. Non si va in chiesa per vedere come agisce il sacerdote o per indagare
sulla sua vita privata. Si va in chiesa per pregare e ascoltare la Parola di
Dio che viene proclamata tramite il sacerdote” (Messaggio del 10 ottobre 1982).
Pace
“Ho già detto più volte che la pace del mondo è in pericolo.
Diventate fratelli tra voi. Aumentate le vostre preghiere e i digiuni perché il
mondo sia salvato” (Messaggio del 30 novembre 1983).
Immagini
dei cuori di Gesù e Maria
“Desidero che teniate sempre un’immagine dei Cuori di Gesù e
di Maria nelle vostre case” (Messaggio del 11 novembre 1983).
Digiuno (non significa necessariamente astenersi dal mangiare)
“Per ottenere le grazie, la cosa più importante è di credere
fermamente, pregare ogni giorno con la stessa intenzione e digiunare il venerdì
a pane e acqua. Per la guarigione di ammalati gravi, pregate di più e digiunate
di più” (Messaggio del 20 settembre 1982).
“Prima di ogni festa liturgica preparatevi con la preghiera e
digiunando a pane e acqua” (Messaggio del 7 settembre 1982).
“Oltre al venerdì digiunate a pane e acqua un altro giorno
della settimana in onore dello Spirito Santo” (Messaggio del 9 settembre 1982).
“Cari figli, vi invito a pregare e a digiunare per la pace
nel mondo. Voi avete dimenticato che con la preghiera e il digiuno si possono
allontanare anche le guerre e persino sospendere le leggi naturali. Il digiuno
migliore è quello a pane e acqua. Tutti, eccetto gli ammalati, devono
digiunare. L’elemosina e le opere di carità non possono sostituire il digiuno”
(Messaggio del 21 Luglio 1982).
“Se siete in difficoltà o nel bisogno, venite a me. Se non
avete la forza di digiunare a pane e acqua, potete rinunciare a altre cose.
Oltre che al cibo, sarebbe bene rinunciare alla televisione, perché – dopo aver
guardato i programmi televisivi – siete distratti e non riuscite a pregare.
Potreste rinunciare anche all’alcool, alle sigarette e ad altri piaceri (Messaggio
del 8 dicembre 1981).
Purgatorio
Le anime del purgatorio aspettano le vostre preghiere e i
vostri sacrifici (Messaggio del 2 novembre 1982).
“In purgatorio ci sono tante anime e tra queste anche persone
consacrate a Dio. Pregate per loro almeno sette Pater, Ave e Gloria e il Credo.
Ve lo raccomando. Molte anime sono in purgatorio da molto tempo perché nessuno
prega per loro. Nel purgatorio ci sono diversi livelli: i più bassi sono vicini
all’inferno, mentre quelli elevati si avvicinano gradualmente al paradiso”
(Messaggio del 20 Luglio 1982).
Confessione
“Bisogna esortare la gente a confessarsi ogni mese, soprattutto
il primo venerdì o il primo sabato del mese. Fate ciò che vi dico. La
confessione mensile sarà una medicina per la Chiesa d’Occidente. Se i fedeli si
confesseranno una volta al mese, presto intere regioni potranno essere guarite”
(Messaggio del 6 Agosto 1982).
Inferno
“Oggi molti vanno all’inferno. Dio permette che i suoi figli
soffrano nell’inferno perché hanno commesso colpe gravissime e imperdonabili.
Coloro che vanno all’inferno non hanno più possibilità di conoscere una sorte
migliore. Le anime dei dannati non si pentono e continuano a rifiutare Dio. E
lì lo maledicono ancor più di quanto non facessero prima, quando erano sulla
terra. Diventano parte dell’inferno e non vogliono essere liberate da quel
luogo” (Messaggio del 25 Luglio 1982).
Morte
“Al momento della morte si lascia la terra in piena
coscienza: quella che abbiamo ora. Al momento della morte si è coscienti della
separazione dell’anima dal corpo. È sbagliato insegnare alla gente che si
rinasce più volte e che l’anima passa in diversi corpi. Si nasce una volta sola
e dopo la morte il corpo si decompone e non rivivrà più. Ogni uomo poi riceverà
un corpo trasfigurato. Anche chi ha fatto molto male durante la vita terrena
può andare diritto in Cielo se alla fine della vita si pente sinceramente dei
suoi peccati, si confessa e si comunica”( Messaggio del 24 Luglio 1982).
Castighi divini
“Voi sbagliate quando guardate al futuro pensando soltanto
alle guerre, ai castighi, al male. Se pensate sempre al male vi mettete già
sulla strada per incontrarlo. Per il cristiano c’è un unico atteggiamento nei
confronti del futuro: la speranza della salvezza. Il vostro compito è quello di
accettare la pace divina, di viverla e di diffonderla. E non a parole, ma con
la vita” (Messaggio del 10 Giugno 1982).
Varie religioni
“Sulla terra voi siete divisi, ma siete tutti figli miei.
Musulmani, ortodossi, cattolici, tutti siete uguali davanti a mio Figlio e a
me. Siete tutti figli miei. Ciò non significa che tutte le religioni siano
uguali davanti a Dio, ma gli uomini sì. Non basta, però, appartenere alla
Chiesa cattolica per essere salvati: occorre rispettare la volontà di Dio.
Anche i non cattolici sono creature fatte a immagine di Dio e destinate a
raggiungere un giorno la salvezza, se vivono seguendo rettamente la voce della propria
coscienza. La salvezza è offerta a tutti, senza eccezioni. Si dannano soltanto
coloro che rifiutano deliberatamente Dio. A chi poco è stato dato, poco sarà
chiesto. A chi è stato dato molto, sarà chiesto molto. Soltanto Dio, nella sua
infinita giustizia, stabilisce il grado di responsabilità di ogni uomo e
pronuncia il giudizio finale”(Messaggio del 20 Maggio 1982).
Amore di Maria
“Se sapeste quanto vi amo, piangereste di gioia. Figlioli
cari, se qualcuno viene da voi e vi chiede qualcosa, voi gliela date. Ecco:
anch’io sto davanti ai vostri cuori e busso, ma molti non si aprono. Io vorrei
tutti voi per me, ma molti non mi accettano. Pregate perché il mondo accolga il
mio amore” (Messaggio del 1° Marzo 1982).
Problemi
“Se volete essere felici, fatevi una vita semplice e umile.
Pregate molto e non vi preoccupate troppo dei vostri problemi: lasciateli
risolvere a Dio e abbandonatevi a Lui” (Messaggio del 4 Gennaio 1982).
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